I racconti inediti

In questo volume sono riuniti sette piccoli gioielli della prima produzione breve di Jack Vance, autore tra i più amati nel nostro paese: qui troverete Il Fato del Phalid (Phalid's Fate), uno bizzarra storia d'amore tra un terrestre e un uomo il cui cervello è stato impiantato nel corpo di un alieno dopo un drammatico scontro spaziale, I Signori di Maxus (The Overlords of Maxus), un romanzo breve pieno di fascino che fa presagire il Vance migliore con le sue descrizioni minuziose e colorite inserite nella vicenda romantica di un uomo che va alla ricerca di un dio galattico e incontra invece pericoli, amore e morte; Il Sifone Plagiano (The Plagian Siphon), un'avventura classicheggiante sui trasmettitori di materia e su un temibile racket interstellare; e ancora l'affascinante Il Tempio di Han (The Tempie of Han) che narra la drammatica vicenda dell'uomo che rubò l'incredibile gioiello chiamato "l'occhio di Han" e che per questo subì una terribile punizione da parte dei preti del dio Han; e ICÀBem, una storia d'azione e di intrighi di agenti segreti chirurgicamente alterati per scopi politici; per finire con Il Figlio dell'Albero (Son of the Tree), in cui la magica immaginazione di Vance si mostra al suo meglio nella creazione di un pianeta dominato dalla presenza di uno straripante, gigantesco Albero; una splendida raccolta per tutti gli amanti di questo grande autore e della fantascienza romantica e avventurosa in genere.